L’acronimo BRC sta per British Retail Consortium, ovvero il consorzio della Grande Distribuzione Organizzata Britannica.
L’acronimo oggi è uno standard richiesto per tutte le realtà d’impresa che vogliono entrare nel business del mercato della GDO inglese. Gli standard BRC si applicano a tutte le aziende e/o organizzazioni che operano nell’industria alimentare, con particolare attenzione a quelle Realtà che si occupano della trasformazione di alimenti o della preparazione di prodotti così detti “primari”.
Ovvero quei prodotti forniti a marchio privato e alimenti/ingredienti utilizzati da aziende alimentari, imprese di ristorazione, di catering e produttori di alimenti.
Sia gli standard di qualità BRC che quelli dello Standard IFS hanno poggiano le loro basi sul sistema HACCP, integrato allo scopo di produrre delle buone norme di lavorazione ed un sistema di gestione.
Lo standard di qualità BRC si divide in 7 capitoli fondamentali:
- Impegno nella direzione;
- Standard HACCP (Hazard Analysis & Critical Control Points);
- Sicurezza alimentare e sistemi di gestione della qualità;
- Standard dello stabilimento di distribuzione;
- Controllo del Procotollo;
- Controllo dei Processi;
- Personale.
Gli standard di qualità BRC e IFS vanno nella direzione di offrire risposte concrete ed alti standard di sicurezza e qualità per i consumatori, sempre più attendi al tema della sicurezza alimentare. Gli standard IFS e BRC, dunque, a livello internazionale, certificano la qualità nella filiera di fornitura di prodotti destinati alla GDO, ossia alla Grande Distribuzione Organizzata.
Questo approfondimento è da intendersi come una integrazione rispetto a quanto già chiarito nella scheda tecnica dedicata allo standard BRC e IFS.