Oggigiorno la sicurezza informatica e la gestione della cybersecurity sono una priorità.
Difatti recenti e sempre più frequenti, fatti di cronaca ci impongono di considerare la cybersicurezza come un imprescindibile asset strategico per tutte le organizzazioni, sia pubbliche che private.
A questa esigenza risponde la UNI/PdR 174:2025 appena pubblicata.
Difatti la prassi di riferimento – promossa da Accredia in collaborazione con CINI Cybersecurity National Lab (Laboratorio Nazionale per la Cybersecurity del Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica), UNINFO e altri attori istituzionali – integra e armonizza due documenti di estrema rilevanza: la ISO/IEC 27001:2022 e il Cyber Security Framework 2.0 del National Institute of Standards and Technology (NIST).
Questi documenti, pur essendo accomunati dallo stesso obiettivo della gestione sistematica dei rischi dal punto di vista della gestione della cybersecurity, hanno approcci e caratteristiche molto differenti, possono convergere in un metodo e un modo di operare univoci, consentendo alle organizzazioni di migliorare la loro resilienza digitale e di disporre di uno schema pre-normativo orientato alla certificazione volontaria