Federitaly è la federazione italiana no‑profit fondata nel 2021 da Carlo Verdone, che si pone l’obiettivo di tutelare e promuovere il “Made in Italy” in Italia e all’estero.
Grazie alla partnership siglata con QMS ITALIA, i nostri specialisti delle Certificazioni ISO di terza parte indipendente si occuperanno di verificare il rispetto delle discipline delle Certificazioni Federitaly.
Riportiamo, di seguito, la newsletter ufficiale Federitaly (Giugno 2025) dedicata a QMS ITALIA.
Federitaly e QMS Italia: un nuovo standard di autorevolezza per la certificazione 100% Made in Italy

Federitaly e QMS Italia: un nuovo standard di autorevolezza per la certificazione 100% Made in Italy.
Un passo decisivo per rafforzare la tutela e la promozione dell’autentico Made in Italy: Federitaly ha ufficializzato l’accordo con QMS Italia, ente di certificazione accreditato a livello internazionale, che assume ora la responsabilità dei controlli documentali e degli audit in azienda per la certificazione “Federitaly 100% Made in Italy”.
Un’intesa che rappresenta molto più di una collaborazione tecnica. Si tratta di un’azione strategica che porta la nostra certificazione a un livello superiore di prestigio, trasparenza e rigore, in linea con i migliori standard internazionali.
“Affidare a un ente terzo e indipendente come QMS Italia il compito di verificare il rispetto del nostro disciplinare – spiega il segretario nazionale di Federitaly, Lamberto Scorzino – significa rafforzare ulteriormente la credibilità della nostra certificazione. È una scelta di responsabilità, ma anche di visione. In un mercato globale dove il Made in Italy è sempre più imitato, dobbiamo alzare l’asticella e dimostrare con i fatti che l’originale sa farsi riconoscere. E verificare”.
Gli auditor già formati da Federitaly continueranno ad operare sul campo, ma saranno integrati nel sistema di controllo messo in atto da QMS Italia, secondo protocolli internazionali rigorosi. Il tutto con una garanzia in più: ogni passaggio del processo di certificazione è notarizzato sulla blockchain di ICP, a ulteriore tutela dell’immutabilità e della tracciabilità delle informazioni.
È un modello che coniuga competenza italiana, tecnologia avanzata e credibilità internazionale. Un modello che funziona, e che sta già dando frutti importanti.
All’estero, infatti, il marchio “Federitaly 100% Made in Italy” è ormai percepito come una vera e propria garanzia di originalità. Sempre più buyer, operatori e distributori richiedono esplicitamente questa certificazione, riconoscendone il valore distintivo rispetto ad altre etichette generiche e meno trasparenti.
Le imprese che hanno scelto di certificarsi con Federitaly – dall’agroalimentare alla moda, dall’artigianato al design – lo testimoniano con forza. Aziende come Orominerva, Assopaf, G&G Pet Food, solo per citarne alcune, raccontano di un impatto concreto: maggiore fiducia da parte dei clienti, nuovi sbocchi commerciali e un posizionamento più autorevole sui mercati internazionali.
Con questo accordo, Federitaly consolida il proprio ruolo di riferimento nel panorama della certificazione del vero Made in Italy.
Non una semplice etichetta, ma un vero sistema di garanzie che poggia su tre pilastri: rigore dei controlli, indipendenza del processo, trasparenza assoluta grazie alla blockchain.
“È questo il modo giusto per difendere ciò che rende l’Italia unica – conclude Scorzino–: la qualità, la serietà, la bellezza del lavoro ben fatto. E chi lo fa non ha nulla da temere dai controlli: anzi, li chiede”.