Il VSME è lo standard volontario europeo che semplifica la sostenibilità per le PMI .
In un contesto in cui sostenibilità e competitività sono sempre più connesse, le piccole e medie imprese devono considerare l’adozione di pratiche di modelli ESG (ambientali, sociali e di governance) come una leva strategica per rafforzare la propria posizione sul mercato.
Per accompagnare le PMI in questo percorso, l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) – su mandato della Commissione Europea – ha sviluppato lo standard VSME (Voluntary Sustainability Reporting Standard for non-listed SME’s), pubblicato ufficialmente nel Dicembre 2024.
Inoltre il 30 luglio 2025, la Commissione Europea ha ufficialmente raccomandato l’adozione da parte delle PMI del modello VSME.
Si tratta di uno standard volontario semplificato concepito per facilitare il reporting di sostenibilità da parte delle PMI non quotate, in linea con i principi della CSRD, ma senza l’onere burocratico e finanziario previsto per le imprese soggette a obblighi normativi.
Lo standard VSME: un modello su misura per le PMI
Il VSME nasce per rispondere alle esigenze di tre categorie di imprese:
- Microimprese (es. meno di 10 dipendenti e sotto determinate soglie economiche).
- Piccole imprese (fino a 50 dipendenti).
- Medie imprese (fino a 250 dipendenti).
Queste realtà, pur non essendo obbligate alla rendicontazione CSRD, sono sempre più spesso sollecitate da clienti, banche e investitori a fornire informazioni ESG trasparenti e strutturate.
Due moduli, con un solo obiettivo: valorizzare la sostenibilità aziendale
Il VSME si articola in due livelli:
- Modulo Base, rivolto principalmente alle micro e piccole imprese, richiede un set essenziale di dati ESG, facilmente accessibili e proporzionati alle dimensioni aziendali. È sufficiente per rispondere alle richieste fondamentali di sostenibilità e rappresenta un primo passo concreto verso la trasparenza.
- Modulo Completo, pensato per le imprese che hanno relazioni con grandi partner ed include informazioni aggiuntive richieste dagli stakeholder finanziari e commerciali. L’accesso a questo modulo richiede la compilazione preliminare del Modulo Base.
Perché adottare il VSME
L’adozione volontaria dello standard VSME consentirà alle PMI di:
- Allinearsi agli standard europei di sostenibilità mantenendo flessibilità e semplicità operativa;
- Migliorare la propria reputazione e affidabilità sul mercato, attraverso una comunicazione ESG chiara e coerente;
- Rendere visibile l’impegno per la sostenibilità, rafforzando la fiducia di clienti, investitori e istituzioni;
- Facilitare l’accesso a finanziamenti sostenibili, grazie a una maggiore trasparenza nelle politiche ambientali e sociali;
- Gestire in modo proattivo i rischi e le opportunità ESG, promuovendo un approccio strategico alla sostenibilità;
- Anticipare le evoluzioni normative, preparandosi ad eventuali estensioni future degli obblighi di reporting;
- Limitare le richieste esterne, fungendo da riferimento ufficiale per la catena del valore: il VSME, infatti, rappresenta il massimo livello di dettaglio informativo che le grandi imprese soggette a CSRD e CSDDD possono legittimamente richiedere alle PMI non obbligate.
Il ruolo di QMS Italia al fianco delle PMI per l’adozione dello standard VSME
QMS Italia è pronto ad affiancare le PMI nel percorso di rendicontazione della sostenibilità, offrendo supporto tecnico per l’adozione dello standard VSME, l’analisi dei rischi ESG, la verifica dei dati e la validazione indipendente dei bilanci.
Un supporto reale per dare valore, credibilità e visione alle strategie di sostenibilità delle PMI.







